Il falisco è una varietà indoeuropea pertinente al filone italico attestata da circa 300 iscrizioni e da qualche glossa latina. Le iscrizioni provengono perlopiù dall'agro falisco nel Lazio e sono datate dal VII al II secolo a.C.
Il sito principale dell'agro falisco era Falerii, l'odierna Civita Castellana, a pressappoco 50 chilometri a nord di Roma. Nel 241 a.C. Falerii è stata distrutta dai Romani probabilmente a seguito di una rivolta e negli anni successivi una nuova Falerii è stata fondata dagli stessi Romani pochi chilometri ad ovest. I due siti sono denominati dagli studiosi moderni rispettivamente Falerii Veteres e Falerii Novi.